La vista dei cavalli
Come vedono i cavalli: la vista del cavallo differisce notevolmente dalla nostra per distanza, colore, vividezza e campo visivo.
Sembra che vedano solo due delle tre lunghezze d’onda visibili nello spettro della luce, il che significa che, agli occhi di un cavallo, i colori rosso o arancione possono apparire come verdastri o brunastri.
Anteriormente utilizza una vista binoculare, cioè guarda con entrambi gli occhi lo stesso punto, e gli consente di riconoscere correttamente la profondità. La vista binoculare frontale ha un arco di circa 60° e, oltre a dare un’ottima visione a distanza, è sfruttata per scegliere accuratamente le piante da mangiare al pascolo. Un occhio equino è in grado di vedere cose differenti da quelle dell’altro, così grazie alla vista monoculare viene controllata un’altra parte di campo visivo.
La vista monoculare è molto ampia (140° circa per ogni lato) ma fornisce una visione bidimensionale: piatta, senza profondità e ciò non consente la percezione precisa delle distanze.
Questo deficit nella percezione della profondità non è un handicap per gli animali predati, in quanto per loro qualsiasi cosa sconosciuta la vista colga può rappresentare un pericolo e quindi provocare una prudente reazione di fuga.
Proprio per questo motivo a volte vediamo che i cavalli hanno delle reazioni di paura, da noi ritenute esagerate, ma in realtà rappresentano modelli comportamentali innati che gli hanno garantito e garantiscono la sopravvivenza di specie.
È importante, inoltre, tener conto che sotto il naso e dietro la coda il cavallo ha delle zona d’ombra in cui non vede proprio nulla.
Di seguito un’immagine che aiuta a capire come vedono i cavalli.
L’evoluzione ha favorito una pupilla allungata per sfruttare al meglio questo effetto panoramico. Infatti, Il suo campo visivo è schiacciato verticalmente e largo in senso orizzontale, riflettendo in questo la forma della sua pupilla che è appunto stretta e larga. Se la si osserva, appare come una lunga finestra rettangolare.
Come vedono i cavalli: video simulazione
Dalla visione notturna alla consapevolezza del colore, questa video simulazione consente di intuire e ipotizzare come vedono i cavalli.
Il video è stato preso da YouTube e tradotto in italiano, non viene citata la fonte perchè sconosciuta.
Come vedono i cavalli di notte
La retina dell’occhio del cavallo è ricoperta da una membrana chiamata tapetum lucidum, che permette di riflettere tutta la luce all’interno dell’occhio e di avere una buona visione anche di notte
Questa caratteristica fornisce all’equino una buona vista in condizione di scarsa luminosità, ma lo rende più sensibile a condizioni di luce intensa. Inoltre, rispetto all’essere umano riesce ad adattarsi con maggior difficoltà ai cambi di luminosità.
Comprendere e considerare la vista dei cavalli durante le interazioni è fondamentale per garantire la loro e la nostra sicurezza e il successo della comunicazione.
Prendendo in considerazione le caratteristiche sensoriali dei cavalli, possiamo instaurare una relazione più armoniosa e rispettosa con questi magnifici animali.